E' la tv, bellezza!
Mariano SabatiniLa Tv fa scempio dei sentimenti di Francesco Nuti… sei minuti e mezzo che non dimenticheremo
di Mariano Sabatini
Nel giro di poche ore, la televisione, come è solita fare, ci ha trascinato per le discese ardite e le risalite delle sue montagne russe emotive: quelle che le servono, ma neppure tanto come vedremo, per mantenere gli ascolti su alte vette. Domenica in prime time, abbiamo assistito a uno spettacolo ai confini dell’horror… neppure la mente di Dario Argento avrebbe potuto partorire una tale rappresentazione dell’umano dolore. Sei minuti e una manciata di secondi che difficilmente dimenticheremo, momenti da inserire nella rassegna del peggio del peggio prodotto dal piccolo schermo. A Stasera, che sera su Canale 5, Barbara D’urso - presentatrice di cui da troppo tempo dobbiamo scrivere per segnalare scelte capaci di far accapponare la pelle - ha apparecchiato un siparietto affettuosissimo, protagonista lo sfortunato Francesco Nuti. Come si sa, il regista toscano di tanto cinema brillante vive i postumi di un coma che gli ha lasciato delle invalidità. E dunque incarna l’ospite perfetto nello show delle spudoratezze e mancanze di ritegno di cui D’Urso è campionessa indiscussa.
Nuti era in collegamento, in studio c’era la sua ex moglie, Anna Maria Malipiero. Ma che ti sposi a fa’, diceva il grande Alberto Sordi scherzando ma neppure tanto, ti metti un’estranea in casa!? Via via sono andati i videomessaggi di Mietta, Leonardo Pieraccioni, Alessandro Benvenuti. Francesco Nuti piangeva rumorosamente mentre qualcuno gli asciugava la bocca, e non è riuscito a dire una parola. L’ha voluto lui, si obietterà in modo fin troppo assolutorio. Mentre il senso di responsabilità di chi si assuma l’onere e gli onori di una trasmissione, senza farsi sopraffare dagli automatismi della catena di montaggio, dovrebbe suggerire maggiori cautele. Altrimenti, perché non far scorrere l’invito: mostri, invalidi, stupratori, assassini… avanti, c’è posto! La tv dei dolori e degli orrori fa casting. Scrivete, telefonate, accalcatevi.
Il giorno dopo a Pomeriggio 5, Barbara D’Urso, a cui nel frattempo la rete ha chiuso Stasera, che sera per i bassissimi ascolti (per una volta, il cinismo non ha pagato, che stia cambiando qualcosa?), ha sentito la necessità di difendersi dalle critiche: “Guardare negli occhi il dolore di Francesco serve a farci delle domande”. Sì, a chiederci come sia possibile essere arrivati a doppiare l’ultima boa, oltre la quale tutto è consentito, tutto si diluisce nella spavalderia e nella mancanza di remore. D’Urso lascia andare le parole in libertà: “C’è sempre un modo nel trattare le cose, rivendico la scelta…”. Non avevamo dubbi! Almeno la coerenza, la perfetta adesione al personaggio della donna senza qualità, non le fa difetto.
Nel protervo sforzo di rappresentare il danno e di accordarsi l’assoluzione per lo stesso, la presentatrice prende poi ad accusare, atteggiamento tipico dei pavidi. Ma apparentare il caso Nuti alla vicenda di Piergiorgio Welby è troppo. Il dibattito sul fine vita, o meglio l’assenza di dibattito serio, in questo Paese è un nervo scoperto; un argomento delicato che sarebbe meglio non insozzare nelle more di una infima polemicuccia televisiva.
Welby, che comunque non abbiamo mai visto piangente in tv, voleva porre fine in modo dignitoso alla sua disgraziata esistenza. Nuti vuole e deve vivere, sarebbe meglio non umiliarlo in diretta nazionale, con o senza la sua connivenza. Con o senza la complicità di ex mogli e sedicenti amici.
19 gennaio 2011
1 commenti:
Vergogna!!!
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