In fondo al mar, ma non con la spensieratezza del granchio canterino de La sirenetta, la celebre pellicola a cartoni animati della Disney. Sanctum 3D, thriller claustrofobico ambientato nelle profondità dell'Oceano Pacifico, applica le più sofisticate nuove tecnologie di ripresa cinematografica ad una storia di sopravvivenza, dove l'uomo è schiacciato dalla potenza della Natura. Temi cari ad un certo James Cameron, che della pellicola diretta da Alister Grierson è tra i produttori e principale sponsor. Il film arriva nei cinema italiani l'11 febbraio.
Tratto da una storia vera - La trama di Sanctum 3D, coproduzione americano-australiana, è ispirata a fatti realmente accaduti. Ne fu protagonista lo studioso e produttore Andrew Wight, che rimase intrappolato a lungo, con altre quindici persone, in una cava sotterranea da cui poi uscirono tutti indenni. La storia di Wight si è unita alla ricerca tecnologica di Cameron, a sua volta grande appassionato di esplorazioni estreme e proprietario di una delle flotte sottomarine private più attrezzate del mondo. Protagonisti del film sono volti relativamente poco conosciuti: Richard Roxburgh, Ioan Gruggudd, Alice Parkinson, Rhys Wakefield, Dan Wyllie , Christopher Baker.
Una cattedrale di caverne subacquee primordiali - In Sanctum 3D l'esploratore Franck McGuire decide di mettere piede in uno dei siti più antichi e inesplorati della Terra. E' l'affascinante complesso di Esa Ala, in Papua Nuova Guinea, un'autentica cattedrale di roccia ricca di grotte scavate dall'acqua negli abissi oceanici, che contiene al suo interno una sorprendente sacca di ossigeno. Il team di McGuire rimane presto intrappolato dalla mutata circolazione delle correnti sottomarine, e da quel momento sarà pura lotta per la sopravvivenza, in condizioni estreme, esaltate dall'uso del 3D già visto in Avatar.
09 febbraio 2011
Redazione Tiscali
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