Serie A - Berlusconi vuole "cancellare" Meazza

mer, 04 mag 19:05:00 2011

 

Il patron del Milan (nella foto AP/LaPresse) punta a farsi intitolare San Siro seguendo il modello madrileno "Il mio club è il più titolato al mondo, io vinto più di Bernabeu e gli spagnoli gli hanno riconosciuto la sua grandezza, dedicandogli uno stadio "

 

Di solito le intestazioni di vie, piazze. monumenti o punti d'interesse vari sono postume: quando una persona non c'è più si riconosce il suo valore e il suo operato e si decide che quel luogo sarà intestato a lei. E' successo per esempio di recente per Alberto Castagnetti, compianto ct della Nazionale di nuoto cui è stata dedicata una piscina federale.
Ogni tanto però ci sono dediche a persone ancora in vita, anche se è più inusuale. Quello che però è assolutamente fuori dal comune è che sia un individuo specifico a chiedere - più o meno dirrettamente - che gli si intesti qualcosa.
In questo caso stiamo parlando di Silvio Berlusconi, che non ha avanzato una vera e propria pretesa, ma ha chiaramente lasciato intendere che sarebbe quasi doveroso dare il suo nome allo stadio di Milano.
Il Milan sta infatti per conquistare il suo 18° scudetto (anche se Berlusconi scaramanticamente evita l'argomento dicendo "Se ne parla soltanto quando lo si è già cucito sulle maglie della propria squadra") e, in un'intervista a "Porta a Porta", il patron rossonero spiega che questo "sarebbe il 27esimo grande trofeo che il Milan si cucirebbe sulla maglia. 26 trofei già vinti con la mia gestione hanno fatto del Milan la squadra numero uno al mondo, la più titolata al mondo, e hanno fatto di me il presidente più vincente della storia del calcio. Il secondo che ha vinto più trofei dopo di me è il grande Bernabeu del Real Madrid, e gli spagnoli riconoscendolo gli hanno intitolato uno stadio".
Dunque non una richiesta specifica, ma come si suol dire "chi ha orecchie per intendere, intenda". E contando che a Milano di stadio ce n'è uno solo, comunemente noto come stadio di San Siro per il quartiere in cui è situato, ma ufficialmente denominato "Giseppe Meazza", ecco che la proposta velata è quella di cancellare il nome del grande attaccante degli anni Trenta e Quaranta, nome abbinato all'impianto meneghino a partire dal 1980, anno successivo alla morte del calciatore milanese.
A meno che a Milano, come si discute ormai da diversi anni, non si costruisca un nuovo stadio...
Eurosport

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