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martedì 5 luglio 2011

Il Ministro Rotondi : "Come faccio vivere la mia famiglia con soli 4 mila euro al mese?"

Il Ministro Rotondi : "Come faccio vivere la mia famiglia con soli 4 mila euro al mese?"
di Pierluigi Zanata


Non smette di meravigliarci Gianfranco Rotondi, ministro per l’ attuazione del Programma del Governo, nel governo Berlusconi IV. Nei giorni scorsi aveva detto: "Se vogliamo restare in sella dobbiamo coccolare i parlamentari. Tanto, più impopolari di così ... Diciamolo chiaramente: siamo impopolari. È inutile puntare sul gradimento, ormai non possiamo più ottenerlo (...) Il Parlamento è come la salute: ti rendi conto che è importante solo quando non ce l'hai più ... Se uno un giorno dice a deputati e senatori che vanno dimezzati, il giorno dopo che taglia loro gli stipendi, quello successivo che gli toglie l'auto blu, allora è un kamikaze, significa che vuole proprio farlo cadere questo governo (...)".

L’ altro ieri, in una intervista ad Antonello Caporale della Repubblica, ha detto, dopo avere fatto i cosiddetti conti della serva, che non può far vivere la sua famiglia con soli 4 (quattro) mila euro al mese.

"Lei crede che il parlamentare navighi nell’oro?".
( Questi gli emolumenti dei nostri parlamentari, fonte La Stampa"

Ecco alcuni stralci dell’intervista:
"Conosco colleghi che valutano se possono restare a Roma un giorno in più. Costretti a fare il conto della serva".
Siamo addirittura all’afflizione.
"8.000 euro di indennità più 4.000 di portaborse. Fanno 12.000".
Forse c’è qualcosina ancora da aggiungere.
"E vabbè. Uno che ti apre l’ufficio a Roma lo devi pagare. E devi fargli un contrattino, per quanto leggero. Un altro che ti apre l’ufficio nella città di residenza lo devi pagare".
Anche se con un contrattino leggero.
"Un terzo che magari ti segue".
E sono bruciati i primi 4.000 euro.
"2.000 euro per dormire a Roma".
Infatti.
"E poi devi mangiare: vanno via altri 2.000 euro"
E devi pure mangiare, certo.
"Per la famiglia ne restano 4.000".
Insomma.
"Da sempre faccio le vacanze al lido Miramare di Pineto degli Abruzzi. La casa di vacanza dei genitori".
Fossero tutti come Rotondi.
"Né lussi, né cene, né vestiti".
Formica e basta.
"Ai tempi d’oro mettevo da parte anche la metà di quel che guadagnavo. Poi fidanzamento, matrimonio, figli e vattelapesca".


Ministro Rotondi sa perché  due braccianti agricoli si sono suicidati? Glielo dico io: G.G., 35 anni, sposato e separato, padre di una bambina di 10 anni, e di A.P., 22 anni, celibe, di Castelvetrano hanno deciso di suicidarsi insieme, con i gas di scarico di una Fiat Panda, perché, disperati, non riuscivano a trovare un lavoro

Caro Ministro Rotondi ma lo sa che secondo il rapporto "Il suicidio in Italia ai tempi della crisi. Caratteristiche, evoluzioni e tendenze" stilato dall'Eures negli scorsi giorni si verifica un suicidio al giorno - in Italia - tra i disoccupati. Per non parlare delle situazioni borderline di chi ricorre agli psicofarmaci, o torna a vivere dai genitori, o non esce più. Eures, lo spiego a lei molto impegnato a far quadrare i conti della propria famiglia, è il portale europeo della mobilità.

Mi chiedo come e' possibile che la capacità umana, quindi politica,   non abbia al primo posto quello di immaginare un mondo migliore e di fare qualcosa per migliorarlo? Ritengo che i politici nostrani conoscano bene i problemi della società nella quale vivono. Reagiscono a questa conoscenza in modo ''cinico'' come dice Pierre Bordieu (sociologo e filosofo francese, sempre per suo sapere considerato che è impegnato a far quadrare i conti della sua famiglia). Cioe': poiché la società italiana è quella che è, penseremo a  una strategia che ci permetta di  sfruttare le regole a nostro vantaggio; che la società italiana sia equa o iniqua, piacevole o no, è una questione irrilevante.

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