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venerdì 9 dicembre 2011

Scandalo Champions: Ajax derubato e il Lione...

Scandalo Champions: Ajax derubato e il Lione...



Dimenticate Byron Moreno e il Mondiale 2002. Dimenticate Tom Ovrebo, Chelsea-Barcellona e Bayern-Fiorentina. Perché c'è un nuovo capitolo da raccontare, un capitolo che getta un'ombra pesante sull'ultimo turno di Champions League.
L'ultimo turno del Gruppo D di Champions infatti ha promosso il Lione ai danni dell'Ajax (per differenza reti) al termine di due gare e dir poco sorprendenti. Analizziamole una per volta.
Ajax-Real Madrid 0-3. La squadra di Mourinho probabilmente vince anche con merito, ma lo fa con un margine certamente eccessivo. Agli olandesi infatti sono state annullate due reti regolari realizzate da Lodeiro e Anita nel corso del primo tempo, entrambe a causa di segnalazioni di fuorigioco alquanto discutibili. Anzi, diciamo pure sbagliate. "[L'arbitro Manuel De Sousa] ha concesso al Real Madrid il primo gol segnato in probabile fuorigioco e invece poi ne ha annullati due buoni a noi. Questo è uno scenario che non avremmo potuto immaginare nemmeno nei nostri incubi peggiori", ha sbottato il tecnico dell'Ajax Frank De Boer a fine gara (un solo appunto: nell'1-0 del Real Madrid, Callejon parte perfettamente in linea).
Lo scenario da incubo si completa poi andando a vedere ciò che è successo a Zagabria, nell'altra gara decisiva per il passaggio del turno. Il Lione affronta la Dinamo, che rimane subito in 10 uomini (doppio giallo a Leko) ma riesce comunque a passare in vantaggio con Kovacic, con il Lione che riesce a pareggiare all'ultimo minuto del primo tempo fissando l'1-1 dell'intervallo. Nella ripresa, però, qualcosa cambia: i francesi segnano 3 gol in 5 minuti e poi vanno a vincere con un esageratissimo 7-1, con tutti i gol realizzati praticamente nell'arco di mezz'ora.
Una rete di Gomis, giusto per gradire, è al limite dell'offside, ma ciò che ha stupito di più è stata l'arrendevole tranquillità con cui i difensori croati hanno "tirato indietro la gamba" permettendo al Lione di completare la goleada che ha ribaltato la situazione promuovendo i francesi agli ottavi di Champions. Un'immagine emblematica e terribilmente angosciante è quella di Domagoj Vida che accenna un sorriso dopo il 5-1 di Lisandro Lopez: basterà all'Uefa per aprire un'inchiesta?

Lione e Ajax alla fine hanno chiuso appaiate nel girone con 8 punti e i francesi hanno potuto festeggiare il passaggio del turno grazie a uno scarto di 2 gol nella differenza reti. Solo 2 gol, a fronte di una serata piena di dubbi.
Dubbi che da un lato (quello di Amsterdam) avrebbero potuto essere chiariti grazie all'utilizzo della tecnologia contro la quale Uefa e Fifa continuano a fare "muro contro muro", mentre dall'altro (quello di Zagabria) pongono quesiti pesantissimi riguardo alla credibilità di quella che dovrebbe essere la più bella competizione calcistica al mondo, mentre rischia di trasformarsi in un aclderone di sospetti. Anche perché il Lione è francese, Michel Platini è francese e questo semplice 1 più 1 fa pensare decisamente male...
di Luca Stacul (Twitter @LucaStacul)

http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/eurolandia/article/598/

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