Ama vivere tra i rifiuti, ma è un uomo ricco, il comune di Mestre lo multa per 130.000 Euro
Il fatto di avere un tetto sulla testa, però, non ha mai cambiato le sue abitudini. Giorgio Tilari prendeva i rifiuti dalla strada e li portava in casa, non si trattava di qualche sacchetto, ma di una vera e propria invasione di spazzatura. C’erano talmente tanti rifiuti in casa sua che li si poteva vedere dall’autostrada che costeggia Mestre. Oltre a questa insana passione per i rifiuti, Giorgio aveva l’abitudine di non pagare l’affitto per l’abitazione che occupava. Quindi per il comune era un doppio esborso, quello per il mancato affitto e quello per la bonifica periodica dell’appartamento.
Nonostante avesse l’appartamento, Giorgio, preferiva vivere in una roulotte o per strada, ed è quello che fa tutt’ora. Il comune di Mestre ha deciso di aprire un’indagine sul suo conto per cercare di recuperare parte dei 130.000 Euro di affitti arretrati che vanta nei confronti del signor Tilari. La sorpresa più grande è stata scoprire che il barbone in realtà non lo era affatto. Giorgio Tilari percepisce la pensione dell’Inps, il reddito da dieci negozi di sua proprietà e da cinque terreni agricoli. Una serie di proprietà che fanno di lui decisamente un uomo ricco. La polizia comunale lo sta cercando ma a quanto pare Giorgio Tilari è scomparso dalla circolazione. Ennesima dimostrazione che di tanto in tanto sotto le mentite spoglie di un barbone può esserci ben altro
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