Sanremo 2012, Gerry Scotti: "Vado io gratis al posto di Celentano"
Il conduttore lancia una piccola provocazione su Twitter.
Il profilo che Gerry Scotti ha aperto su Twitter si sta letteralmente surriscaldando. Diventato molto attivo sul fronte 'social network', il popolare showman italiano poche ore fa ha pubblicato un commento che non è passato inosservato a proposito della partecipazione, in qualità di ospite d'onore, di Adriano Celentano al prossimo Festival di Sanremo.
Sulla scia delle numerose polemiche sorte in merito al compenso che percepirà il 'Molleggiato' dalla Rai (da 300mila euro per una serata a 750mila per tre serate) e che sarà devoluto in beneficenza, Gerry Scotti decide di lanciare una piccola ma significativa provocazione, pubblicando su Twitter il seguente post: "Vado io, gratis, a Sanremo, al posto di Celentano. Solo che non so cantare: vale lo stesso?".
Il conduttore sembra dunque schierarsi dalla parte di coloro che ritengono che il cachet di Celentano sia troppo elevato, soprattutto considerando il periodo di crisi che sta attraversando il nostro paese, e che avrebbero preferito che la Rai non invitasse il cantante per non dover versare l'ingente somma pattuita, indipendentemente dal fatto che sarà donata ad alcune famiglie italiane indigenti.
Intervistato dal quotidiano 'Libero', alla domanda "Che ne pensa dei 300.000 euro a Celentano per andare a Sanremo?", Scotti risponde: "Celentano è uno dei più grandi che abbiamo in Italia, la questione non credo che sia la cifra ma i discorsi che va a fare, perché nel cuore dei suoi interventi, come in quelli di Benigni, ci sono sempre accenni alla politica. Quando diventano pro domo loro diventa imbarazzante".
Quindi la polemica sollevata da Scotti, diversamente da quanto sembra indicare il suo 'tweet', non è tanto riferita alla somma stabilita per la presenza di Celentano al Festival, quanto a ciò che dirà il Molleggiato quando salirà sul palco dell'Ariston.
Nella stessa intervista, comunque, Scotti ammette di avere una vera e propria passione per la kermesse sanremese e spiega che, nonostante le tante difficoltà ("…bisognerebbe convincere Canale 5 a rinunciare per almeno sei mesi ai miei programmi: è difficile che possano dare la liberatoria"), non direbbe di no a una conduzione: "Mi piacerebbe molto farlo con Fiorello e Jovanotti: l'abbiamo detto per ridere quando ci siamo visti alla festa per i 30 anni di Radio Deejay". "Pur di farlo con loro - aggiunge Gerry - lo farei gratis".
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