Dipendenza da Facebook: una persona su 13 ha l’account
Domenica, 16 Gennaio 2011.
Facebook si sa, crea dipendenza. Chi ha aperto un suo profilo sul social network sa bene di che cosa stiamo parlando: controllare chi ci ha scritto sulla bacheca, chi richiede la nostra amicizia, dare un’occhiata a quello che stanno facendo i nostri amici è un’attrazione irresistibile, alla quale in pochi sanno dire di no. Moltissime persone, ormai, hanno il loro profilo su Facebook, i numeri parlano chiaro: una persona su 13, nel mondo, ha un account sul social network. Ma come viene usato principalmente? Ecco tutti i numeri di questo fenomeno della rete.
Ogni giorno sempre più persone vengono contagiate dalla mania di Facebook, del quale soprattutto i giovani sono dipendenti: su internet sono stati pubblicati i dati di questa vera e propria malattia, con i trend del 2010 che ci siamo appena lasciati alle spalle. Un’ossessione che ha contagiato nel mondo una persona su 13 (una su quattro solo in America). 500 milioni gli account attivi al momento. Un contagio che non risparmia anche i vip, impazziti per Facebook.
Secondo questa ricerca, pare che il 48 per cento della popolazione di Facebook con età compresa tra i 18 e i 34 anni controlla Facebook ogni mattina, appena suona la sveglia. Il 28 per cento di loro, invece, controlla gli aggiornamenti sul proprio telefonino prima di coricarsi a letto la sera.
Gli over 35, invece, rappresentano il 30 per cento degli utilizzatori abituali del social network, mentre gli users con età compresa tra i 18 e i 24 anni sono aumentati, nell’ultimo anno, del 74 per cento. Ed ecco un dato veramente interessante (e anche molto inquietante): il 57 per cento della popolazione parla con i suoi simili più sulla rete che nella vita reale. Ormai è un mondo virtuale il nostro!
L’informazione, infine, viaggia su Facebook: il 48 per cento dei giovani americani, ad esempio, consulta il sito per tenersi informato, piuttosto che utilizzare altre forme di comunicazione. A dimostrazione di ciò, moltissimi media tradizionali sono approdati sul social network proprio per venire incontro a questa esigenza.
E voi, come usate Facebook?
Ogni giorno sempre più persone vengono contagiate dalla mania di Facebook, del quale soprattutto i giovani sono dipendenti: su internet sono stati pubblicati i dati di questa vera e propria malattia, con i trend del 2010 che ci siamo appena lasciati alle spalle. Un’ossessione che ha contagiato nel mondo una persona su 13 (una su quattro solo in America). 500 milioni gli account attivi al momento. Un contagio che non risparmia anche i vip, impazziti per Facebook.
Secondo questa ricerca, pare che il 48 per cento della popolazione di Facebook con età compresa tra i 18 e i 34 anni controlla Facebook ogni mattina, appena suona la sveglia. Il 28 per cento di loro, invece, controlla gli aggiornamenti sul proprio telefonino prima di coricarsi a letto la sera.
Gli over 35, invece, rappresentano il 30 per cento degli utilizzatori abituali del social network, mentre gli users con età compresa tra i 18 e i 24 anni sono aumentati, nell’ultimo anno, del 74 per cento. Ed ecco un dato veramente interessante (e anche molto inquietante): il 57 per cento della popolazione parla con i suoi simili più sulla rete che nella vita reale. Ormai è un mondo virtuale il nostro!
L’informazione, infine, viaggia su Facebook: il 48 per cento dei giovani americani, ad esempio, consulta il sito per tenersi informato, piuttosto che utilizzare altre forme di comunicazione. A dimostrazione di ciò, moltissimi media tradizionali sono approdati sul social network proprio per venire incontro a questa esigenza.
E voi, come usate Facebook?












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