Decreto milleproroghe: torna la tassa sul cinema. Approvato l'emendamento per i fondi all'editoria
Nel milleproroghe torna la tassa sul cinema già comparsa nelle prime bozze. La ripropone con un emendamento in Senato il Governo. Un euro in più a biglietto (sale parrocchiali escluse) per coprire le agevolazioni fiscali alla produzione cinematografica. Il testo proposto dall'esecutivo prevede che la misura sia valida "dal primo luglio prossimo e fino al 31 dicembre 2013". La misura - si legge nella proposta - dovrebbe fruttare 45 milioni nel 2011 e 90 milioni nel 2012 e 2013.
A proposito di "milleproroghe", comunque dopo una seduta fiume partita nella mattinata di ieri le commissioni Bilancio e Affari Costituzionali impegnate non hanno ancora terminato l'esame. Si riprende in mattinata. Prima si riunisce la commissione Bilancio (alle 9,30) per dare altri pareri su una decina di emendamenti (i testi riformulati). Poi ci sarà la riunione congiunta con la Affari costituzionali per chiudere l'esame del testo entro le 13, come avrebbe riferito il presidente della Bilancio Antonio Azzollini. Sempre oggi, alle 19, è stato spostato il termine per presentare gli emendamenti all'aula. In serata molti degli argomenti trattati (tipo le graduatorie delle Università) sono stati accantonati dopo breve discussione. E anche sulla tassa da 1 euro sui biglietti del cinema - riferiscono sempre i senatori - ci sarebbe una riflessione in corso.
Sarebbe stato invece approvato l'emendamento che rimpingua i fondi per l'editoria (30 milioni) e i fondi per Tv e radio locali (15 milioni). E sempre in serata é arrivato l'ok all'emendamento dei relatori che rinvia di un anno l'entrata in vigore dell'obbligo della media conciliazione che varrà solamente per le liti di condominio e di risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti. Molti i nodi ancora da sciogliere: tra questi Università, Consob, Patto di stabilità, quote latte. E altri emendamenti sono annunciati su Liguria e autotrasporto. Ma se ne riparlerà ad ore.
11 febbraio 2011
Redazione Tiscali











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