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martedì 29 marzo 2011

Hell in the Cave: l’Inferno di Dante alle Grotte di Castellana

Hell in the Cave: l’Inferno di Dante alle Grotte di Castellana

Sabato, 26 Marzo 2011.
Termina domani lo spettacolo Hell in the Cave – versi danzanti nell’aere fosco“: l’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri riproposto nelle Grotte di Castellana. Come potete vedere nel video, si tratta di un evento unico, capace di unire suoni, colori, luci, voci, danza nell’ambiente inquietante del sottosuolo delle Grotte di Castellana, che diventa in questo caso spazio scenico, dove gli ambienti naturali condurranno l’ignaro spettatore nel fantastico viaggio attraverso l’Inferno immaginato da Dante, fra dannati, Bolge e Gironi.
Al timone di “Hell in the Cave” ci sarà Enrico Romita, regista, Giusy Frallonardo, drammaturga, Marchello Paryer, coach e Mimmo Iannone, coreografo. Giusy Frallonardo ha dichiarato: “Confrontarsi con l´opera più celebrata della letteratura italiana è una sfida appassionante. Se poi si ha la fortuna di vivere su un complesso carsico, dotato di un ‘pertugio tondo’, che induce lo sguardo ‘a riveder le stelle’, non ci si può sottrarre”. Anche il Vaticano si era cimentato in un musical tratto dalla Divina Commedia.

Lo spettacolo “Hell in the Cave” si presenta come una libera interpretazione (anche se siamo sicuri che la versione di Roberto Benigni sia stata altrettanto coinvolgente) dei personaggi cardine dell’Inferno di Dante: i dannati e i demoni si trasformano nelle immagini delle nostre paure e angosce più radicate. Un tunnel naturale conduce il pubblico nella caverna dell’Inferno, attraversa una bocca parlante che ci avvisa che stiamo per entrare nella “città dolente”.

Caronte si sdoppia in due demoni gemelli, cerimonieri infernali che accompagneranno gli spettatori nel tour dell’Inferno. Arriva poi Minosse, giudice delle tenebre, che invita il pubblico a farsi avanti nella caverna dei dannati. Compare poi Lucifero che guida tutti quanti in una macabra danza infernale. Non mancano i personaggi illustri che raccontanto la loro vicenda: Pier delle Vigne, Paolo e Francesca, Ciacco, Brunetto Latini e il Conte Ugolino.
Via | Adnkronos
 

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