Oklahoma, anni di sevizie dopo l'adozione
Ieri - 11.55
Yahoo! NotizieTre ragazzi americani, di 15, 11 e 9 anni, sono stati allontanati dai loro genitori adottivi, dopo che la polizia ha scoperto una lunga serie di abusi ai loro danni.
John e Sonja li hanno adottati nel Wisconsin, dove la legge retribuisce i genitori che scelgono l'adozione con 4.500 dollari al mese, prima di trasferirsi in Oklahoma.
Dopo le accuse per abuso e violenza aggravata su minore, Sonja Kluth ha dichiarato di "aver perso completamente il controllo nei confronti dei ragazzi" e di essere diventata "un mostro".
Sonja e John rinchiudevano i loro figli in una cantina freddissima senza luce, costringendo il più grande a restare chiuso in una cella per cani. La violenza non è venuta alla luce perché i genitori avevano completamente segregato i tre.
I sospetti sulla coppia sono cominciati quando i Kluth hanno chiamato l'ufficio dello sceriffo della contea di Canadian per denunciare la scomparsa del loro figlio più grande. Quando l'hanno ritrovato, rifugiato in uno scatolone, il ragazzo ha raccontato tutto agli agenti, che hanno effettuato un sopralluogo a casa dei Kluth.
"I Kluth hanno completamente isolato i ragazzi dalla società", ha dichiarato lo sceriffo Randall Edwards. "Proprio per questo hanno potuto seviziarli senza che nessuno sapesse nulla, fino a quando il ragazzo più grande è riuscito a fuggire da quell’inferno".
I danni sui ragazzi sono visibili: il più grande si è sviluppato con ritardo a causa dell'alimentazione inadeguata, mentre gli altri presentano su tutto il corpo inequivocabili tracce di violenze come tagli, lividi e bruciature.
"È il più grave caso di abusi di minori sul quale mi sia mai capitato di investigare", ha detto lo sceriffo.
Dopo le accuse per abuso e violenza aggravata su minore, Sonja Kluth ha dichiarato di "aver perso completamente il controllo nei confronti dei ragazzi" e di essere diventata "un mostro".
Sonja e John rinchiudevano i loro figli in una cantina freddissima senza luce, costringendo il più grande a restare chiuso in una cella per cani. La violenza non è venuta alla luce perché i genitori avevano completamente segregato i tre.
I sospetti sulla coppia sono cominciati quando i Kluth hanno chiamato l'ufficio dello sceriffo della contea di Canadian per denunciare la scomparsa del loro figlio più grande. Quando l'hanno ritrovato, rifugiato in uno scatolone, il ragazzo ha raccontato tutto agli agenti, che hanno effettuato un sopralluogo a casa dei Kluth.
"I Kluth hanno completamente isolato i ragazzi dalla società", ha dichiarato lo sceriffo Randall Edwards. "Proprio per questo hanno potuto seviziarli senza che nessuno sapesse nulla, fino a quando il ragazzo più grande è riuscito a fuggire da quell’inferno".
I danni sui ragazzi sono visibili: il più grande si è sviluppato con ritardo a causa dell'alimentazione inadeguata, mentre gli altri presentano su tutto il corpo inequivocabili tracce di violenze come tagli, lividi e bruciature.
"È il più grave caso di abusi di minori sul quale mi sia mai capitato di investigare", ha detto lo sceriffo.
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