Caffé in gravidanza: ecco le regole


Assumere quantitativi eccessivi di caffeina durante la gravidanza può comportare seri rischi per il corretto sviluppo del feto e per la generale condizione di salute del nascituro. Così avvertono alcuni ricercatori delle Università di Leicester e Leeds, il cui studio sugli effetti della caffeina é stato da poco pubblicato sulla prestigiosa rivista medica 'British Medical Journal'.
La ricerca, condotta ha portato i medici a confermare la quantità di caffè quotidianamente consentita alle future mamme: 200 milligrammi. Non di più!

Chi supera questa soglia, che corrisponde a circa 2-3 tazzine di caffè al giorno, espone il proprio bambino a pericoli anche gravi, relativi in particolar modo allo sviluppo del feto e al suo regolare accrescimento durante i nove mesi di gestazione.
Ecco gli effetti della caffeina, se assunta in dosi eccessive, durante la gravidanza e l’allattamento:
-Influenza il respiro del bambino e il battito cardiaco nel grembo materno attraverso la placenta.
-Aumenta la frequenza cardiaca e il metabolismo delle donne in gravidanza.
-Può innescare ansia o stress a causa di un aumento degli ormoni adrenalina e noradrenalina.
-Crea aumento dell'acido gastrico.
-Perdita di calcio nel corpo.
-Contiene fenolo, rendendo difficile l'assorbimento del ferro che è necessario al corpo durante la gravidanza.
-Durante la gravidanza, il corpo richiede più tempo per eliminare la caffeina.
Poichè non vi è alcun nutrimento dalla caffeina durante la gravidanza, si potrebbe direttamente evitare.
Ma se non potete farne a meno, non superate mai le 2-3 tazzine di caffè al giorno e fate attenzione anche a tutte le altre bevande e alimenti che contengono caffeina: thè, cioccolato, energy drink. . L'invito alla morigeratezza riguarda anche alcuni farmaci per il mal di testa, raffreddori e le allergie: anch'essi contengono tracce di questa sostanza eccitante: occhio alle etichette!

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