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martedì 27 settembre 2011

Mänland, la nursery per uomini di Ikea

Mänland, la nursery per uomini di Ikea











E' noto che le famiglie che vanno all'Ikea hanno la comodità di lasciare i loro figli in un'area giochi gratuita e custodita riservata ai bimbi, Småland, e continuare il loro giro di compere in santa pace. Ora però, il colosso svedese dell'arredamento ha introdotto una bizzarra novità: una nursery simile a quella per i bambini, ma dedicata agli uomini "allergici" allo shopping. Un punto vendita Ikea di Sydney, in Australia, ha creato infatti uno spazio per ospitare i mariti e i fidanzati riluttanti ad accompagnare le proprie donne tra i percorsi del grande magazzino.
Questo "parcheggio" per uomini, costruito come uno dei tanti salotti Ikea in esposizione, è denominato Mänland. Mette a disposizione panini gratuiti, flipper, calciobalilla, console Xbox per cimentarsi con i videogame del momento, televisioni a schermo piatto che trasmettono eventi sportivi non stop. Così, i maschietti che non hanno voglia di passare ore intere con le proprie partner ad osservare cucine, camere da letto e oggetti per la casa hanno la possibilità di svagarsi senza creare problemi alle loro consorti, che in questo modo possono sentirsi libere di soffermarsi con calma su ogni prodotto ed eventualmente spendere di più.
Per evitare che le donne non "dimentichino" le loro dolci metà nel "daycare" di Ikea, il punto vendita australiano ha messo a punto un particolare sistema: un segnale acustico che ogni trenta minuti ricorda che gli uomini si trovano a Mänland, intenti a baloccarsi con giochi e intrattenimenti. Come a dire: "E' arrivato il momento di andare a riprendere i vostri partner".
L'esperimento della nursery per uomini è durato quattro giorni (durante il weekend della festa del papà, che in Australia cade di settembre), ma i dirigenti del punto retail di Sydney pensano di riproporlo. "Ci aspettiamo che l'idea venga accolta con successo da entrambi i sessi", ha detto un responsabile delle vendite.
Le reazioni alla provocazione dell'Ikea australiana sono state contrastanti, soprattutto all'interno della blogosfera. Irin Carmon, firma del web magazine americano Jezebel, ha detto che si tratta di un'iniziativa "patetica", perché "trattare gli uomini come bambini lagnosi" li spinge ad agire in quel modo, rafforzando l'idea per cui "solo le donne devono occuparsi delle cose di casa e badare ad attività come il lavare i panni". Di parere opposto il blogger Kris Matheson che sul sito Artisan Complete ha scritto che per gli uomini "è una tortura essere trascinati nel labirinto" di Ikea e si è augurato che la casa svedese riproponga l'idea, in modo permanente, in tutti i punti vendita del mondo.

http://it.finance.yahoo.com/news/M%C3%A4nland-la-nursery-uomini-yfin-1658496199.html?x=0

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