Barbie sulla sedia a rotelle: la campagna della Fondazione I Care
Barbie in sedia a rotelle, questa la provocazione della Fondazione I Care, che da moltissimo tempo ormai si occupa di solidarietà sociale, appoggiando progetti in difesa dei diritti dei disabili. Questi cartelloni pubblicitari sono apparsi a Fucecchio, in piazza Montanelli. La notizia è stata data da Il Tirreno, che ci ha mostrato questa campagna di solidarietà che sta sollevando numerose polemiche. La bambola bionda più famosa del mondo, quella Barbie della Mattel che proprio recentemente ha compiuto 50 anni, è stata utilizzata come testimonial di questa campagna. Giusto o sbagliato?
La Barbie che è costretta su una sedia a rotelle è apparsa in questo cartellone pubblicitario gigante a Fucecchio. Una decisione che fa discutere. La campagna è stata realizzata con quattro pannelli, su ognuno la Barbie, la bambola che rappresenta i canoni di bellezza attuali. Sotto la scritta “Un giorno della mia vita. Yes I Care“.
Poi lo slogan: “Tutti possiamo diventare disabili. Ma ognuno di noi può aiutare. Disabili, non diversi. Yes I Care“. Ovviamente l’associazione si è difesa dalle polemiche, tramite le parole di Lorenzo Calucci, presidente dell’associazione “Vogliamo far riflettere i cittadini e ricordare loro che disabile è solo una parola. Abbiamo scelto un’icona della perfezione per attirare l’attenzione“.
Becky, questa Barbie, è stata in realtà prodotta realmente dalla Mattel nel 1997. E’ bionda, bellissima e paraplegica.
http://www.haisentito.it/articolo/barbie-sulla-sedia-a-rotelle-la-campagna-della-fondazione-i-care/40905/
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